Perché Mia Figlia Mi Risponde Sempre Male

Quindi, da una parte il codice civile stabilisce l’obbligo dei figli di «rispettare» i genitori, cioè di mostrare non soggezione ma rispetto nei confronti di chi esercita la potestà genitoriale. Una famiglia può essere tossica quando esistono modelli di comportamento che provocano problemi emotivi in uno o più membri del sistema o quando i ruoli familiari sono diversi rispetto a quelli che dovrebbero essere. Alcuni bambini riescono infatti a calmarsi grazie a un abbraccio, che è insieme contenimento e contatto, e permette di placare l’agitazione procurata dall’accesso di rabbia.

Ai figli, fin dalla più tenera età, va riconosciuta una propria personalità, un proprio modo di essere e di stare al mondo, che può essere anche molto diverso dal nostro. Se dimostreremo di accettarlo così com’è, anche nei modi che non ci piacciono, lui ci rispetterà di più. Il diario, i cassetti, gli sms di nostro figlio, insomma tutto ciò che custodisce la sua vita intima, va trattato con discrezione, mantenendo un atteggiamento aperto e il più possibile fiducioso.

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Quindi per prima cosa evita di essere iper reattivo e quando tuoi figlio dal niente ti manca di rispetto imponiti la regola di fermarti, riflettere e chiedergli se c’è qualcosa che non va. Se i soggetti o gli autori delle immagini utilizzate in questo sito riconoscessero una violazione di copyright potranno segnalarlo alla redazione, che provvederà prontamente alla rimozione. Tutti i sacrifici che si fanno quotidianamente per i nostri figli,durante la fase adolescenziale non vengono compresi, anche perché la nostra bambina (che bambina non è più, mettiamocelo bene in testa) ha mille pensieri per la testa e, molto spesso, noi non siamo incluse in questi pensieri. Il servizio “Domande allo Psicologo” è attivo.

E’ un ragazzo dolcissimo ma mostra segni di angoscia e di nervoso incontrollabile in occasione di fare i compiti. In queste situazioni vuole sempre qualcuno accanto, chiama per qualsiasi stupidaggine e quando si è vicino a lui spesso non riesce a trovare la calma e arriva ad insultare noi genitori che cerchiamo di aiutarlo perchè crede (almeno questo è quello che dice) che lo stiamo prendendo in giro. E’ come se nel nostro aiuto vedesse il suo fallimento che però si crea da solo perchè quando riesce a mantenere la calma le cose alla nice le sa fare. Sembra che voglia il nostro aiuto e poi lo rifiuti in un ciclo vizioso e continuo dal quale non riesce advert uscire. Salve, sono madre di una ragazza adolescente di 14 anni. Mia figlia già in passato aveva dato dimostrazione di comportamenti antisociali, rendendosi protagonista di tensioni con i compagni alla scuola elementare.

Come Gestire La Rabbia Dei Ragazzi?

Se un genitore avesse tanto cuore da mettersi alla pari del figlio, farsi un esame di coscienza, e parlargli.. Probabilmente si risolverebbero molti problemi di cui parlate. Non è adolescenza, semplicemente, a volte, i ragazzi hanno molti più problemi da affrontare (amicizie, scuola e.. peggio!) di quanto si possa immaginare. Se vostro figlio è sempre stato buono e timido e, improvvisamente, inizia a diventare violento.. Significa che sta soffrendo, e ha bisogno di qualcuno che gli voglia bene (veramente!). Queste sono le domande accalorate che poniamo alle psicologhe diPsyblogeStudiopsynerghia.Aspettiamo settimana prossimo le loro risposte, ne abbiamo davvero bisogno.

Un augurio a ogni famiglia perchè sappia gestire al meglio le difficoltà e abbia l’umiltà di chiedere aiuto quando non riesce da sola. Non mi è chiaro cosa è stato fatto alle elementari per aiutare suo figlio nella gestione della rabbia. Se è già stato fatto qualcosa, provate a riprendere il filo di quell’intervento. Alleatevi con la sua parte cresciuta e responsabile ascoltando però anche il peso per le proprie fragilità. A 12 anni si ha ancora un po’ di tempo per cambiare.

Sono tutte espressioni, proporzionate all’età, di una volontà di affermazione e di opposizione. Sono modalità per sperimentare strade verso l’indipendenza e per manifestare, con azioni e parole, le loro idee e la loro volontà di prendere piccole e grandi decisioni personali. Mi sembra di capire che avete davvero fatto tutto quello che era possibile per rendere il cambiamento un momento comprensibile e accettabile anche per vostro figlio.

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Quando si ha a che fare con gli adolescenti non esistono soluzioni instant, ci vogliono tempo e costanza e, come abbiamo già detto più volte, i genitori devono perdere l’illusione di poter proteggere i propri figli da ogni potenziale situazione di pericolo. Continua la collaborazione conPsybloge le sue esperte in tematiche relazionali. Questo mese ci parlano di un argomento doloroso ma molto comune “Cosa fare quando un figlio risponde male ai genitori”.

perché mia figlia mi risponde sempre male

In realtà, la figlia che risponde male sta cercando di capire chi sia, di capire cosa le piaccia e cosa no, cominciando a definirsi proprio per negazione. In sostanza, mette distanza per focalizzare se stessa. Il periodo di Covid ed in generale lo stare a casa degli adolescenti mette i genitori in seria difficoltà. I ragazzi si mostrano demotivati ed i genitori esasperati. Per comprendere meglio la situazione dovremmo analizzare meglio la relazione tra lei e sua figlia, che è “unica”.

Mi viene da darvi un piccolo suggerimento, per quello che mi è possibile da lontano. Proviamo ad immaginare che la richiesta di vicinanza sia relativa all’alterazione emotiva che il ragazzo sente e che lo manda in confusione non permettendogli di utilizzare le sue capacità. Provate a offrirvi non per l’aiuto ai compiti ma per ritrovare la calma e la fiducia, rassicurandolo sul fatto che è capace di svolgere i compiti. Potreste advert esempio accordarvi su un piccolo momento prima di fare i compiti in cui state con lui fino a che si sente calmo, oppure delle pause in cui si può fermare e chiedere la vostra presenza per raccontarvi le difficoltà che sta incontrando e trovare delle soluzioni insieme.

Mio figlio ha 15 quasi sixteen anni, da piccolo period iperattivo,suo padre ha un carattere con scatti di collera violenti talvolta mi ha picchiata davanti a lui da piccolo però . Se il comportamento necessita di una punizione, fate in modo che questa sia proporzionata, sostenibile da voi (da entrambi i genitori!) e che non vada a togliergli/le qualcosa che potrebbe generare, al contrario, dei comportamenti buoni e positivi. Comincia da lì e cerca di essere più dolce, non criticarla, non starle troppo addosso e trattala come una persona adulta.. Urla, volano parole grosse e nostro figlio ci manca di rispetto. Piuttosto riprendiamolo con fermezza e se insiste, si può ricorrere a una punizione. L’insulto va comunque considerato inaccettabile e contrastato in modo assoluto, anche se mai violento.

Fare Prediche

Ma come comportarsi di fronte a questi episodi? I consigli di Giovanna Ambrosone, pedagogista e specialista dell’Approccio Touchpoint. Lui ha fatto 5 anni di psicoterapia, sembrava che ci fosse stato un cambiamento quando ha iniziato la prima media, pero adesso che fa la terza, il problema si è accentuato notevolmente. Siamo disperati, non riusciamo advert avere un dialogo con lui, cube che solo si fida degli amici. Io li ho detto che perchè, sè sempre abbiamo potuto dialogare e parlare delle sue cose e perchè adesso no?

E’ bello, simpatico, dolce, tutti lo adorano ma con noi si scatena, specie verso il padre perchè non tollera di essere sgridato o criticato. Dalle tue parole colgo che la tensione che si sta creando in famiglia è davvero troppa. L’aggressività di tua figlia potrebbe anche essere un modo, seppur costoso, di reagire al disagio che evidentemente sta provando, ma non le fa bene rimanerne in balia per troppo tempo.